FTTc e FTTh: si fa presto a dire “fibra!”

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FTTc e FTTh sono due sigle che si vedono molto spesso in articoli e offerte di gestori di telecomunicazioni (dette anche aziende TELCO) e si riferiscono alle cosiddette “connessioni in fibra”.

FTTc e FTTh: di che fibra stiamo parlando?

Le telecomunicazioni in fibra ottica rappresentano una tecnologia avanzata per la trasmissione di dati ad alta velocità attraverso cavi di vetro o plastica che conducono la luce. Questi cavi trasportano segnali luminosi che possono rappresentare dati digitali, come testo, audio e video, attraverso impulsi di luce a una velocità molto vicina a quella della luce stessa. Le telecomunicazioni in fibra ottica hanno rivoluzionato la connettività a banda larga, consentendo connessioni più veloci e stabili rispetto alle tecnologie tradizionali, come l’ADSL, l’ISDN o il cavo coassiale.

Ci sono due principali tipi di infrastruttura in fibra ottica utilizzate per fornire servizi Internet: FTTc (Fiber to the Cabinet) e FTTh (Fiber to the Home).

Fttc Ftth vs Modem 56k
Ah, i bei tempi!
Però LENTI. Incredibilmente LENTI.
(Foto: Internet)

Come funzionano?

  1. FTTc (Fiber to the Cabinet):
    • In un’infrastruttura FTTc, la fibra ottica arriva fino a un cabinet di distribuzione (detto anche “armadio”), che di solito si trova in prossimità della strada o in una vicina postazione di servizio.
    • Da questo cabinet, il segnale viene convertito in un segnale elettrico e inviato attraverso cavi di rame tradizionali (DSL) per l’ultima parte del tragitto fino dall’utente.
    • Questo significa che la fibra ottica viene utilizzata solo nella parte iniziale della connessione, mentre l’ultima parte della connessione si basa su cavi di rame esistenti, che possono essere suscettibili di degrado e interferenze e offrire velocità di connessione inferiori rispetto alla fibra ottica pura.
    • Le connessioni FTTc possono offrire velocità di download più elevate rispetto alle connessioni DSL tradizionali ma potrebbero non raggiungere le stesse velocità di upload e la stabilità delle connessioni FTTh.
  2. FTTh (Fiber to the Home):
    • In un’infrastruttura FTTh, la fibra ottica viene portata direttamente fino dentro all’immobile dell’utente, eliminando completamente l’uso di cavi di rame.
    • Questo permette di raggiungere velocità di connessione molto elevate, sia in download che in upload, con una maggiore stabilità.
    • Poiché la fibra ottica arriva direttamente a destinazione, non ci sono perdite di velocità o degradazioni del segnale dovute alla lunghezza dei cavi di rame o a interferenze elettromagnetiche.
    • FTTh rappresenta la soluzione ideale per fornire connessioni Internet ad alta velocità e prestazioni affidabili, ma richiede un investimento significativo in infrastruttura per la posa delle linee di fibra ottica.
…e tu? Che fibra hai?
(Foto di Chaitawat Pawapoowadon da Pixabay)

FTTc e FTTh: la scelta dipende dalle circostanze

In ambito business, l’ideale sarebbe poter contare su una linea FTTh (per le ragioni di cui sopra).
Tuttavia anche una soluzione FTTc può rispondere in modo adeguato alle esigenze dell’impresa, senza che questa sia costretta ad accollarsi, eventualmente, i costi per l’allaccio diretto.

In questo senso, la scelta del gestore telco adatto è tutt’altro che secondaria: nel mercato italiano esistono moltissimi operatori e quasi tutti offrono “soluzioni business”. Partendo però dall’offerta mobile e risalendo indietro verso la connettività cablata e non viceversa, come sarebbe logico aspettarsi.
Facendone quindi una questione di “prezzo” e non di “prestazione” della connessione.

È bene considerare quali di questi possiedono effettivamente i cavi o i ponti che utilizzano, ad esempio.
Infatti alcuni gestori mobile low cost, per esempio, non sono proprietari dei ponti radio, affittando parte della banda da chi effettivamente possiede l’infrastruttura. La conseguenza è che in caso di congestione del traffico, gli utenti “del proprietario della linea” avranno la precedenza rispetto a quelli “di chi la affitta”.

Nessuno regala nulla: la garanzia di una stabilità di connessione e di una larghezza di banda minima si paga. Inevitabilmente. Ma in ambito business è un investimento e non una spesa: potete permettervi una connessione di bassa qualità nel tempo libero, ma la vostra business continuity deve essere considerata prioritaria.

FTTc e FTTh: uno scenario non così impossibile (infatti è successo)

Ammettiamo per un attimo che qualcosa vada maledettamente storto e “anche la fibra vada giù”.

Qui un esempio (per fortuna senza vittime) : https://www.lastampa.it/novara/2020/10/03/news/romagnano-crolla-il-ponte-sul-fiume-sesia-1.39379274/

Ponte di Romagnano Sesia (NO) crollato per il maltempo
(3 ottobre 2020 – fonte La Stampa)

Quello che l’articolo dell’epoca non racconta è che quel crollo causò l’interruzione della stragrande maggioranza delle telecomunicazioni sia fisse che mobili, perché sotto al ponte passavano i tubi con all’interno i cavi e le fibre ottiche. Tutto ciò che è a monte del fiume – quindi il comparto produttivo manifatturiero della Valsesia e in parte anche della Valsessera – rimase “scollegato”.
Alcune aziende per giorni interi.

Tutti? No. Quelle aziende lungimiranti che avevano già messo in conto un possibile down della connettività cablata avevano un sistema ridondato e non hanno smesso di lavorare per colpa del crollo.

L’importanza di un sistema ausiliario

Noi proponiamo sempre una soluzione che affianchi la connettività cablata FTTc (o FTTh se disponibile) ad un sistema di ausiliario automatico (che gestisca sia voce che dati) attraverso WI-FI o mobile “apolide” (ossia non legato a nessun gestore specifico).

In questo modo, in automatico, appena viene a mancare la connessione (voce e dati) cablata, questa viene dirottata sul sistema ausiliario, avvisando immediatamente il reparto tecnico (cioè noi) dell’avvenuta interruzione per l’intervento di ripristino. Il cliente spesso nemmeno si rende conto del passaggio e può continuare a lavorare.

Pensate che lo scenario di una catastrofe naturale sia troppo al limite?
Basta che aprano un cantiere stradale in prossimità della vostra azienda e qualcuno “ruspi via per sbaglio” i cavi…

Per questo siamo partner di Timenet, il fornitore telco per il business migliore che ci sia sul mercato, che può fornirvi soluzioni ridondate e con la massima affidabilità ed efficienza.

In conclusione

La principale differenza tra FTTc e FTTh è la posizione in cui la fibra ottica termina nella rete.

FTTc utilizza cavi di rame tradizionali per l’ultima parte del tragitto, mentre FTTh porta la fibra ottica direttamente fino a casa dell’utente, offrendo prestazioni superiori. Tuttavia, la scelta tra le due tecnologie dipende spesso dall’infrastruttura esistente, dai costi di implementazione e dalle esigenze dell’utente finale.

Volete sapere come, insieme a Timenet, possiamo darvi una connettività davvero all’altezza del vostro business?

Contattateci senza impegno!

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